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Quali sono le componenti del prezzo

dell'energia elettrica?

Un breve vademecum per la lettura in bolletta

Le voci di spesa in bolletta permettono di avere chiari i costi fatturati dall’azienda fornitrice, che li deve esprimere in modo trasparente nell’invio periodico della bolletta per indicare quali sono i costi che incidono sulla nostra spesa energetica. 

Le voci di spesa che determinano il costo della bolletta si dividono in Servizi di Vendita e Servizi di Rete. Mentre i primi variano tra un'azienda fornitrice e un'altra, descrivendo la loro offerta commerciale distintiva nel Mercato Libero, i Servizi di Rete non possono essere concorrenziali, in quanto si riferiscono alle spese infrastrutturali di trasporto e distribuzione stabiliti dall’ARERA e uguali per tutti.

 

Le voci di costo in bolletta per i servizi di vendita comprendono:

  • il prezzo offerto per la vendita dell'energia, ovvero l'importo da pagare per l’acquisto dell’energia; 

  • i costi di commercializzazione comprensivi della gestione e assistenza della clientela;

  • il costo del dispacciamento. 

Il Dispacciamento è un elemento molto importante e interessante per capire come funziona il mercato libero: esso permette il corretto funzionamento della distribuzione dell'energia e consiste nella spesa dell'attività di Terna, il gestore della rete di trasmissione, il quale garantisce l'equilibrio tra offerta e domanda di energia elettrica. Come fa? 
Terna si interfaccia continuamente con i venditori per determinare l'equilibrio di cui è responsabile. Facciamo un esempio: per evitare congestioni sulla rete, Terna può decidere di richiedere ad alcuni venditori di ridurre l'offerta e ad altri di aumentarla, oppure fa in modo di creare una riserva, facendo sì che alcuni siano nelle condizioni di fornire energia eventualmente mancante. Da qui si capisce l'importanza dell'attività di dispacciamento per la nostra fornitura d'energia. 

Le voci di spesa in bolletta per i Costi di Servizio per l'energia elettrica includono: 

  • i costi per il trasporto dell’energia sulle reti di trasmissione nazionali e locali sostenuti dal distributore per il trasporto dell'energia (a livello nazionale e locale) fino al contatore del cliente e per la lettura dei consumi;

  • la gestione del contatore;

  • gli oneri di sistema: includono i costi riconducibili al sistema elettrico. I contratti per non residenti includono una quota fissa, incidente per circa il 35% sul costo della bolletta, mentre la quota energia è presente su tutti i tipi di contratto e si riferisce all'effettivo consumo di energia.

  • Accise e IVA: la prima è stabilita dall'Agenzia delle Dogane ed è destinata allo Stato, diversa se la fornitura è abitativa e per residenza anagrafica fino a 1800 kWh/anno.

Come incidono le voci di spesa in bolletta? 

Mediamente, i servizi di vendita incidono per il 57% sulla bolletta, le spese di servizio il 13%, gli Oneri di Sistema per il 16% e le tasse per la percentuale rimanente 14%. 
Queste percentuali di riferimento possono essere prese in considerazione quando si sceglie il proprio fornitore di energia elettrica. 

 Leggi la nostra guida dettagliata alla lettura della bolletta della luce. 

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