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Cosa significa Mercato Libero

Con Mercato libero dell’energia si intende la possibilità di scelta permessa ai consumatori per l’acquisto di energia elettrica e gas. Tale libertà in Italia esiste dal 1999, quando con il cosiddetto Decreto Bersani si recepisce la normativa europea in materia energetica. Il decreto “spacchettavano” le diverse fasi della filiera produttiva energetica e introduceva la separazione obbligatoria tra gli enti responsabili di ogni fase in ogni ambito. Inoltre la legge, che prende il nome dal suo propositore, definiva ogni fase per permettere a più operatori di operare nel mercato. 

 

Così, da circa venti anni sono sorte numerose realtà in competizione nell’offerta di energia e gas per case e aziende, per permettere al pubblico di scegliere tra tante proposte e soprattutto tra tanti servizi, essenziali e accessori, che le aziende hanno saputo ideare per creare un mercato libero dinamico che rispondesse in modo sempre più adeguato alle singole esigenze di consumo. 


Le aziende fornitrici di energia per il mercato libero devono comunque aderire alle regolamentazioni del mercato stabiliti dall’Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (ARERA) per definire i termini della giusta concorrenza tra fornitori e allo stesso tempo garantire ai consumatori la tutela da condotte commerciali scorrette. A tutto questo si è arrivati dopo aver riscontrato una serie di rischi dati dalla presenza nel mercato libero di aziende che operavano illegalmente. Se anche oggi è possibile trovarne, è più semplice smascherare il loro operato proprio grazie a queste regolamentazioni. 

 

Nonostante sia passato ormai un po’ di tempo dalla liberalizzazione del mercato, l’esercitazione del diritto a rivolgervisi rimane assolutamente facoltativo almeno fino al 2022, anno stabilito per la definitiva dismissione dell’offerta cosiddetta “a maggior tutela”. E ad oggi, la maggior parte degli utenti si sentono ancora più rassicurati da essa, e hanno molti dubbi su cosa significa “Mercato Libero”. 

 

I dubbi sono spesso relativi alla complessità del passaggio al mercato libero, al suo costo e alle eventuali interruzioni del servizio di fornitura. Molti non sanno che la procedura è molto semplice, non sono previsti costi aggiuntivi né interruzioni delle erogazioni della fornitura di energia. 

 

Chi ha dubbi invece sul perché delle differenze, a volte anche molto ampie, nei prezzi offerti dalle diverse aziende, dovrebbe sapere che la competitività del mercato libero dell’energia è resa possibile dal fatto che il fornitore che eroga può anche produrre energia in modo del tutto autonomo, oppure acquistarla da altri definendo così il prezzo finale in modo flessibile. Del resto, nella volontà del legislatore europeo ed italiano c’era proprio la creazione di un meccanismo virtuoso di scambio tra domanda e offerta che potesse garantire il calo dei prezzi energetici rispetto alla fornitura da un solo ente come avveniva in passato. 

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